Nel XV secolo Ferrara visse un momento estremamente rappresentativo del Rinascimento, grazie alla politica estense del reclutamento dei musicisti presso la cappella papale e presso le maggiori corti straniere.

Anzi: durante i nove anni di governo (1441-1450) del marchese Leonello d’Este, grande mecenate, Ferrara divenne un importante centro culturale e, nel campo della danza, “la culla dello stile lombardo”.
Sono proprio i signori d’Este, che con le loro attitudini, la loro sensibilità e l’abilità nella pratica del mecenatismo, riescono a portare a Ferrara, tra gli altri, Bertrand Ferragut, Guillaume Dufay, Josquin Desprez, Jacob Obrecht, Domenico da Piacenza, ecc.
Domenica 24, dalla Sala della Vigna del Museo Civico di Belrguardo, i maestri Stefano Squarzina (flauti) e Roberto Felloni (liuto medievale e rinascimentale) ci presenteranno alcuni di quei brani che resero famosa Ferrara nel mondo, compresa la danza “Belriguardo”, di Domenica da Piacenza.
Il breve concerto sarà disponibile anche sul profilo YouTube del Museo Civico di Belriguardo