Historia S.n.c. Valorizzazione Beni Culturali Didattica, gestione museale, itinerari turistici e molto altro

Cicloturismo ed Historia-vbc

Perché un titolo come “Historia-vbc ed il cicloturismo” se la società si occupa di beni culturali e non di biciclette?

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Come recita il nostro nome, vbc è l’acronimo di “Valorizzazione Beni Culturali”. Non dimentichiamo che siamo una società italiana. In nessun altro paese europeo od extraeuropeo la storia ha plasmato il territorio, rendendolo, di fatto, un bene culturale.
Le nostre campagne, le nostre colline, le nostre coste e persino le montagne sono il frutto del lavoro dei legionari romani, dei contadini dei Medici, dei bovari degli Estensi, dei marinai dei Borboni e così via.

Un patrimonio, il nostro paesaggio, da difendere e valorizzare come i musei, i castelli, i palazzi, i monumenti, ecc.

Ecco dunque la proposta green di Historia-vbc: lo studio e l’organizzazione di percorsi dedicati al turismo culturale sostenibile. Quel turismo lento che assapora la visita al museo tanto quanto il paesaggio ammirato per arrivarci con calma, serenità ed in sicurezza, a piedi o in bicicletta.

Il nostro primo lavoro ha riguardato l’Anello dei Borgia.

Dall’analisi del contesto geografico, coniugato con la conoscenza storica ed applicato con i partner ideali (e più sensibili), è nata la nostra proposta. Abbiamo creato un percorso cicloturistico per valorizzare un territorio, la sua cultura (ben tre delizie estensi: Belriguardo, Verginese e Benvignante) i suoi operatori (ristoranti, B&B, alberghi) e tutto l’indotto conseguente (produttori agricoli, allevatori, agenzie di viaggio e tour operator, ecc.).

Da subito la nostra proposta è stata accolta benissimo dagli appassionati di cicloturismo.
Ha avuto anche un’ottima copertura mediatica (ovvero divulgazione del territorio). Citiamo a memoria BikeItalia, Scarpone Cai, Viagginbici.com, CT cicloturismo e, negli ultimi mesi, anche Sky Sport con “Diecimila passo nella bellezza”.

Certo c’è ancora molto da fare. Dobbiamo mettere in rete materiale informativo, coinvolgere di più il territorio, soprattutto il tessuto produttivo e così via. Il percorso comunque è ormai chiaro e ben avviato.

Naturalmente la nostra proposta è assolutamente riproponibile anche in altro territori.
Per chi volesse studiare e realizzare un percorso dedicato al turismo responsabile e sostenibile anche nel proprio distretto: basta che contatti il nostro staff professionale per un primo consulto senza impegno.

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