Recentemente abbiamo avuto ospiti, nel Museo Civico di Belriguardo, i ragazzi della II classe della scuola secondaria di primo grado – le scuole medie di una volta – dell’Istituto Comprensivo di Ostellato e Fiscaglia: l’occasione dell’incontro, oltre alla visita guidata alle collezioni del Museo, è stata la partecipazione ad uno dei laboratori didattici proposti da Historia valorizzazione Beni Culturali nel Museo Civico: l’Affresco.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Questo laboratorio ha un suo grande valore: ripropone, ovviamente in chiave moderna e semplificata – ma non banalizzata – la tecnica dell’affresco impiegata dai grandi pittori del Rinascimento italiano.
In questo modo gli alunni partecipanti possono comprendere meglio i lavori eseguiti dai loro “colleghi” cinquecento anni fa.
I ragazzi di Massa Fiscaglia, in particolare, sono stati veramente degni dei loro successori: nelle sequenze fotografiche (ph. Erica C.) che accompagnano questo testo potete ammirare alcune delle opere di questi novelli artisti dell’affresco.
Come ben sapete, alla base dei nostri laboratori didattici abbiamo l’idea di John Dewey del learning by doing (imparare facendo), l’insegnamento, cioè, non deve essere un’azione passiva – puramente mnemonica – ma attiva, attraverso lavori (giochi) che coinvolgano i partecipanti.
Le nostre proposte mirano anche a ridare un significato agli oggetti esposti nei musei e nelle pinacoteche, renderli oggetti attivi di apprendimento e non meri reperti da ammirare passivamente.
Ognuno di questi oggetti, infatti, è carico di storia, storie e domande: chi l’ha fatto? Perché? Dove? Come? A cosa serviva? Come è finito qui, ecc.