Museo Spazio Pubblico è lieto di presentare
Il giardino delle idee cristallizzate.
Similitudine dell’opera pubblica e delle forze a lei avverse
Un progetto di Marcello Tedesco
a cura di Luisa Bravo
OPENING 14 giugno 2024, ore 18,30
MEET THE ARTIST 25 giugno, ore 18,30
Museo Spazio Pubblico è lieto di presentare un nuovo progetto di Marcello Tedesco (Bologna, 1979) che indaga in modo innovativo e radicale il significato dell’opera pubblica. Il progetto è ospitato sia nello spazio interno del Museo, visitabile solo su appuntamento, che nel giardino adiacente, sempre fruibile dalla comunità e dai visitatori.
L’installazione pensata nello spazio pubblico esterno ha come titolo Il giardino delle idee cristallizzate. Numerosi blocchi di salgemma rosa e grigia sono collocati su esili strutture di acciaio. Questi effimeri elementi, perfettamente assimilati e quasi mimetizzati nel paesaggio, sono intesi da Marcello Tedesco come sedimenti di idee cristallizzate, immobili e inerti manifestazioni di un passato che in qualche modo inibisce la formulazione di idee nuove, le quali a loro volta diventeranno comportamenti inediti. Il processo di trasformazione predisposto dall’artista consiste nell’esporre questi sedimenti minerali alle forze della vita: ossigeno, umidità, calore, luce, buio, tempo. L’azione concertata e simultanea di questi innesca un processo irreversibile di rarefazione progressiva della materia, che nel corso del tempo dissolve silenziosamente ma inesorabilmente i blocchi di salgemma.
Il processo materiale al quale assistiamo è similitudine di una trasformazione inerente ai pensieri che ogni singolo individuo può attivare per superare l’azione inibitoria che blocca l’affiorare di nuove prospettive. Attraverso il linguaggio di una scultura, intesa come capacità di rivelare le forze latenti della realtà, l’artista offre la possibilità di comprendere e interiorizzare uno stato di cose che riguarda ogni singolo essere umano e trarre dall’osservazione di questo processo ispirazione per la de-mineralizzazione dei propri pensieri.