Non fatevi trarre in inganno dal nome. L’aggettivo “povera”, qui riferito al sostantivo “arte”, si riferisce al materiale con cui sono fatti gli oggetti esposti: la carta.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Buona parte della collezione del Museo di Arte Povera di Sogliano al Rubicone (FC) mostra carte stampate dalla metà del XIX secolo in poi quando, grazie alla cromolitografia, si poterono stampare grandi tirature di immagini colorate a basso prezzo: almanacchi, ricette, figurine, brochures, immagini religiose, pianeti della fortuna, calendarietti profumati dei barbieri, cartoline, ecc.
Grazie a questo museo è possibile osservare l’evoluzione grafica del gusto in quasi due secoli di tempo, sino ai giorni nostri.
La famiglia Parenti iniziò a collezionare “foglietti, figurine, calendarietti, librettini e santini”, considerando la “carta povera” una testimone della storia di un’epoca (a volte più vera di quella scritta in volumi pieni di date, di cifre e di citazioni).